TOP

La qualità si costruisce.

Dal campo alla bottiglia, con metodo.

Guarda il video

Il metodo Berio

Dal campo alla bottiglia: un percorso di qualità certificato e sostenibile.

Per ottenere il nostro olio extravergine di oliva abbiamo scelto di seguire un percorso di qualità estremamente rigoroso, adottando parametri più restrittivi di quanto richiesto dalle normative.

Dal campo alla bottiglia, un metodo controllato in ogni fase della produzione e certificato da un ente esterno indipendente e autorevole come SGS; non solo per quanto riguarda le caratteristiche qualitative del prodotto, ma anche per garantire la sostenibilità ambientale lungo tutto la filiera.

Per noi la qualità non è un punto di arrivo, ma una filosofia di lavoro che ci permette di ottenere il meglio dalla nostra passione.

Certificazione di prodotto

Con questa attestazione SGS certifica che i nostri oli rispettano parametri qualitativi chimici (livelli di acidità e perossidi, ma non solo) e sensoriali (mediana del fruttato) più restrittivi di quelli stabiliti per legge.

 

In particolare

ACIDITÀ: un livello di acidità basso è un primo e fondamentale parametro distintivo per un olio extra vergine di oliva di qualità e dipende dal grado di maturazione delle olive, dalla loro integrità e da come vengono trasportate e frante. La legge fissa a 0.8 % il livello di acidità massimo accettabile per un Olio Extra Vergine di Oliva; mentre il Metodo Berio fissa tale parametro a 0.5 % massimo (e 0.3% nella variante Bassa Acidità).

Le olive e l’olio da esse derivato sono organismi vivi e tendono naturalmente a modificare le proprie caratteristiche. Particolarmente rilevanti sono i cosiddetti processi di ossidazione, derivanti dal contatto con l’ossigeno. Per ottenere un olio di adeguata qualità è quindi di fondamentale importanza garantire la massima cura nella gestione dell’intera filiera produttiva, dal campo alla bottiglia, in particolare:

  • curare meticolosamente la corretta raccolta, manipolazione e trasformazione del frutto (ad esempio evitare olive eccessivamente mature, danneggiate dalla raccolta, attaccate dalla mosca olearia o altri parassiti e comunque conservate a lungo prima dell’utilizzo in frantoio)
  • una volta ottenuto, conservare sempre l’olio in condizioni di temperatura e luce tali da preservarne la freschezza fino al momento del confezionamento

 

PEROSSIDI: Vista la complessità di questi fenomeni, esistono diversi markers rappresentativi dello stato di ossidazione e quindi della freschezza del prodotto. Quelli maggiormente utilizzati sono i PEROSSIDI e gli assorbimenti spettrofotometrici nell’ultravioletto (K232 e K268) che nel loro insieme costituiscono parametri di qualità di fondamentale importanza.

Nel caso dell’Olio Extra Vergine di Oliva, il livello di perossidi accettato dalla legge è al massimo 20 (inteso come milliequivalenti di ossigeno per chilo di olio), il Metodo Berio è ancora più rigoroso e prevede che l’olio venga sempre imbottigliato con un livello inferiore a 15).

 

Per mantenere il più possibile intatta la qualità del prodotto è fondamentale anche conservare correttamente il prodotto, quindi possibilmente al buio e al riparo da fonti di calore. Per questo generalmente le bottiglie di olio extra vergine in commercio sono di colore scuro.

 

In aggiunta ai parametri chimici, un altro aspetto fondamentale che caratterizza un olio extravergine d’oliva sono le sue caratteristiche sensoriali, valutate in base a parametri oggettivi.

Stiamo parlando della completa assenza di difetti e della cosiddetta mediana del fruttato, vale a dire il sentore fruttato analizzato mediante panel test, che deve essere percepibile al palato.

Il livello minimo richiesto dalla legge è >0, ma anche in questo caso abbiamo voluto andare oltre al semplice rispetto delle normative: grazie a olive sane, mature e trattate con cura, possiamo garantire per i nostri prodotti un livello minimo di accettazione di 1,0 (2,0 nella variante 100% Italiano).

 

Certificazione di sostenibilità ambientale

Solo con la profonda conoscenza dei tempi della terra e della natura, lavorando sempre in completa armonia con l’ambiente, è possibile ottenere la qualità che ci distingue, e proprio in tema di sostenibilità ambientale possiamo vantare un’altra importante certificazione di SGS.

Alla base del metodo Berio c’è una gestione responsabile delle piante e del raccolto: scegliamo solo le coltivazioni che seguono rigorosamente i principi dell’agricoltura integrata, utilizzando tecniche a basso impatto ambientale che garantiscono un rapporto più consapevole con l’intero ecosistema.

Ad esempio non vengono utilizzati fertilizzanti potenzialmente dannosi, non si effettuano lavorazioni intensive per evitare stress e impoverimento del terreno, si favorisce il ciclo vegetativo naturale, il riposo dei campi e il controllo degli insetti con metodi naturali.

L’agricoltura integrata è in definitiva un sistema di coltivazione avanzato che, nel pieno rispetto della natura, innesca un circolo virtuoso in grado di soddisfare anche le esigenze economiche e produttive.

Oliveto

OlivetoOliveto

Selezioniamo accuratamente solo gli oliveti che seguono i principi della produzione integrata nel pieno rispetto dell’ecosistema, limitando l’impatto ambientale di ogni attività.

Il produttore svolge la sua attività in collaborazione con tecnici specializzati che sovraintendono alle attività di campo, e insieme compilano regolarmente un “quaderno di campo” nel quale sono indicati tutti i singoli interventi, quali ad esempio:

  • Fertilizzazione e miglioramento del terreno
  • Potatura
  • Mantenimento del suolo irrigato
  • Controllo integrato degli infestanti e malattie
  • Raccolta

 

Tutte le attività incidono sull’ambiente e quindi si utilizza un’attenzione particolare in ogni fase per limitare l’impatto ambientale.

Raccolta

RaccoltaRaccolta

Il momento più adatto in cui effettuare la raccolta cambia in base alla varietà delle piante e al tipo di terreno: solo con una grande esperienza è possibile valutare perfettamente quando intervenire.

La raccolta viene poi effettuata in modo selettivo: vengono escluse le olive cadute a terra, utilizzando solo quelle integre e prelevate dall’albero, così da garantire una primissima scelta.

 

Le olive vengono costantemente monitorate, per poterle raccoglierle il più velocemente possibile quando hanno raggiunto il giusto grado di maturazione e un’adeguata inolizione (contenuto di olio).

 

Una volta raccolte, le olive vengono trasportate al frantoio in appositi contenitori che garantiscono la giusta aerazione ed evitano lo schiacciamento. L’obiettivo è infatti mantenere le olive perfettamente integre, trattandole con estrema cura così da evitarne il danneggiamento in fase di raccolta o di trasporto incidendo negativamente sulla qualità dell’olio già in fase di estrazione.

Frantoio

FrantoioFrantoio

Al frantoio le olive vengono lavate con un sistema di docce con acqua pulita per preservarne l’integrità.

Per ogni partita di olive vengono prelevati e analizzati dei campioni, per garantire il controllo completo dell’intera filiera di approvvigionamento della materia prima.

 

Dopo la prima selezione si procede alla frangitura entro il minor tempo possibile. La separazione della frazione oleosa dagli altri componenti solidi e liquidi deve avvenire a temperatura controllata, non superiore ai 27°.  Il processo di estrazione è in funzione anche della varietà delle olive utilizzate, della zona di coltivazione e dell’impianto di produzione così da ottenere la più alta qualità possibile.

 

L’intero processo avviene sotto la supervisione di tecnici specializzati.  Infine, viene analizzata una campionatura di olio per controllarne la qualità e la corrispondenza agli standard di certificazione.

Expertise & Blending

Expertise & BlendingExpertise & Blending

Il team Filippo Berio Quality si reca direttamente nei luoghi di produzione degli oli extravergini d’oliva, selezionando le migliori partite, poi valutate nei nostri laboratori per le loro qualità organolettiche e per ogni caratteristica chimico-fisica.

 

Al termine vengono scelti soltanto gli oli con il miglior fruttato, con il maggior equilibrio e le note olfattive più persistenti, tenendo sempre in considerazione i parametri qualitativi a partire dal grado di acidità e dalla composizione dei grassi nel rispetto dei principi della produzione integrata.

 

Il nostro master-blender seleziona e assembla gli extravergini adatti a formare il blend Filippo Berio: è questo il momento più importante in cui si crea il gusto unico, inconfondibile e stabile nel tempo dei nostri prodotti.

 

Successivamente tutti i prodotti della gamma Metodo Berio vengono verificati anche da panel di assaggiatori esterni riconosciuti i quali valutano la conformità di ogni blend alla normativa europea.

 

Ottenere esattamente il gusto desiderato è una forma d’arte che si basa su abilità ed esperienza: tradizioni secolari per le quali l’olio extravergine d’oliva Filippo Berio è famoso in tutto il mondo.

Certificazioni

CertificazioniCertificazioni

L’attenzione e la cura meticolosa in tutte le fasi di produzione è per noi un dovere, con il quale siamo in grado di garantire un prodotto di alta qualità.

Tutto il percorso del nostro olio extravergine di oliva è strettamente controllato in ogni passaggio, dalla coltivazione all’imbottigliamento.

Il metodo Berio è certificato da SGS ma il nostro approccio alla qualità non si esaurisce qui. Numerose le certificazioni ottenute nel nostro stabilimento riguardo gli impianti, i processi, l’ambiente e la salute:

  • ISO 45001 2018
  • ISO 14001
  • BRC
  • IFS
  • HALAL